Il numero dei cani è misteriosamente diminuito in Qatar dall’inizio dei mondiali. Si tratta di un opera di ‘pulizia’ del governo.
Per quale motivo dopo i mondiali in Qatar il numero dei cani è diminuito nel Paese? Si tratta di una notizia a dir poco sconcertante, che ha sollevato una polemica in tutto il mondo. In particolar modo gli animalisti si stanno battendo per questa causa, denunciando la situazione in Qatar per fare in modo che vengano presi seri provvedimenti.
Recentemente si sono svolti i mondiali di calcio del 2022 in Qatar. Si tratta di uno degli eventi più discussi. Numerose polemiche sono state sollevate per le scelte messe in atto dal Paese: dalla leva forzata per lavorare negli stadi al divieto per le persone omosessuali di entrare all’interno dello stadio.
Adesso una nuova questione legata all’evento è sorta: si tratta della misteriosa sparizione dei cani dal Paese. Alla luce di tutte queste situazioni, tantissime persone hanno lamentato la scelta del Qatar come Paese ospitante di un evento di tale portata. Difatti si tratta di uno Stato dittatoriale e con pochi diritti, definito da alcuni un Paese non ancora pronto culturalmente ad ospitare un evento così grande.
Da quando i mondiali di calcio sono iniziati il numero degli animali è diminuito esponenzialmente, e continua a diminuire. Già da prima dei mondiali 2022, il Paese aveva iniziato a fare piazza pulita degli animali randagi in Qatar. La notizia è emersa grazie alla denuncia dei media occidentali, in particolar modo quelli inglesi. Ne ha parlato anche l’Espresso in un suo articolo.
Le proteste
Tra i membri di un’associazione animalista che ha denunciato la vicenda, compare anche Noora al-Tani. Si tratta di un membro della famiglia reale. l’attivista ha anche lanciato un hashtag “#StandUpForQatarStrays”. Attraverso questo hashtag l’intento è quello di denunciare le gravi atrocità commesse nei confronti degli animali dal governo del Qatar.